Le pratiche meditative del Grande Sigillo, Mahamudra, generano uno stato interiore nel quale ogni esperienza viene trasformata in armonia, pace e pienezza.
Questa condizione si ottiene mantenendo la mente nella sua dimensione naturale: uno spazio chiaro, limpido e inalterato che gli ordinari problemi quotidiani non possono turbare.
La causa della sofferenza sono le elaborazioni mentali (il dualismo, le passioni e le tendenze karmiche), che ammantano e velano la chiara natura fondamentale della mente.
Ma attraverso l’unione della saggezza spontanea e dei mezzi abili – in questo caso la meditazione Mahamudra – possiamo addestrarci a lasciare la presa sui pensieri perturbanti.
Seguendo le istruzioni di uno dei più antichi lignaggi del Buddhismo tibetano, giunte a noi attraverso secoli di ininterrotta trasmissione, impareremo un metodo di comprovata validità che, se praticato con perseveranza, può dare frutti positivi in grado di cambiare la nostra vita.
Adatto a chi intende liberarsi dagli attaccamenti e dall’assillo di pensieri difficili da allontanare, questo ritiro, condotto dal Ven. Drubwang Paljin Tulku Rinpoce, sarà incentrato su tecniche contemplative che ci permettono di recuperare l’equilibrio e la felicità insiti in noi, riconoscendo le trappole concettuali che ci impediscono di penetrare la reale purezza originaria della nostra coscienza.
E’ previsto un contributo.
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