Il Bardo Todhol è un insegnamento profondamente simbolico e intriso del mito legato alla figura di Guru Rinpoche Padmasambhava, colui che introdusse per la prima volta il buddhismo in Tibet nell’VIII secolo.
Il testo in occidente fu presentato per la prima volta nell’edizione di Evans-Wentz con nome di “Libro Tibetano dei Morti”, un titolo pensato per incuriosire il lettore ma inadeguato a descrive la natura dell’insegnamento che l’autore e scopritore di terma Karma Lingpa voleva trasmettere.
Il Bardo Todhol fornisce al praticante le tecniche utili a ottenere la spontanea e
naturale liberazione dalle proprie afflizioni.
Tecniche rivolte non ai morti, ma a chi intende vivere pienamente la propria esistenza e sfruttarla per progredire sul sentiero della crescita spirituale.
Gli incontri si svilupperanno attraverso sessioni di lettura, meditazione e dibattito sul testo nella sua edizione completa curata da Coleman e Thupten Jinpa e con il commento introduttivo di S.S. il XIV Dalai Lama.
Al termine di ogni sessione sarà trasmesso via e-mail un breve testo contenente le riflessioni da sviluppare nel corso della settimana.
Modalità di partecipazione: diretta webinar online attraverso software Zoom.
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Tenzin Jampel ( Luca Straffi ) è uno studioso dei sistemi meditativi del Buddhismo tibetano, con particolare riferimento al Lam Rim ed al Bardo. È discepolo del Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoce dal quale ha ricevuto l’autorizzazione all’insegnamento della meditazione.